Fastweb ha appena lanciato l’operazione “WOW FI”, che apre alla possibilità di avere connettività territoriale per tutti gli utenti Fastweb in diverse città italiane. A prescindere dalla bontà dell’occasione, spicca per fattura l’immagine a corredo della campagna.
Attratto da una distonia che non avevo ancora qualificato con precisione, ho osservato più in dettaglio l’immagine. La disarmonia è anzitutto generata dalle diverse esposizioni dei visi, che sono pure ritratti con luci provenienti da diverse angolazioni.
Ciò che distingue ancora di più l’immagine è la ripetizione di diversi soggetti, anche se rappresentati “a specchio”. Invito a trovare le ripetizioni.
La domanda va al grafico: costava così tanto prendere persone tutte diverse tra loro?
La ricerca iconografica è fondamentale per aiutare l’attenzione dei possibili clienti. Confidare che l’attenzione di questi sia bassa a tal punto da non permettere di vedere errori marchiani come questo è poco gentile. Se riteniamo che i fruitori dei nostri siti si meritino una bassa qualità editoriale, cosa se ne deve dedurre in merito al servizio che sarà loro erogato?