In un breve tempo questo post finirà in basso, sepolto dagli altri. Ma è il punto di partenza. La storia procede in questo modo: gli eventi fondanti sono quelli più distanti, e per questo sono i più difficili da ricordare. Ugualmente, e forse in misura superiore, gli oggetti e i sistemi tecnologici presenti “sotterrano” quelli passati, che sono dimenticabili e dimenticati.
Il telefono con il compositore a disco è pressoché sconosciuto ai bambini che oggi frequentano la scuola elementare, eppure è l’apparecchio dal quale si sono sviluppati gli attuali cordless. Vale la pena ricordarsene per qualche motivo?
Facciamo una supposizione forte: non è utile, se non per curare qualche prurito intellettuale, ricordare e raccontare la storia passata degli oggetti e dei sistemi (operazioni tipiche della storia della tecnologia), al fine di capire meglio la loro collocazione nella tecnosfera e nella società.
Questo blog si propone di falsificare questa supposizione.
Facciamo una supposizione forte: non è utile, se non per curare qualche prurito intellettuale, ricordare e raccontare la storia passata degli oggetti e dei sistemi (operazioni tipiche della storia della tecnologia), al fine di capire meglio la loro collocazione nella tecnosfera e nella società.
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Punti di partenza potranno essere riflessioni su nuovi oggetti, storie di oggetti passati, considerazioni su libri e valutazioni di eventi di portata generale o più strettamente legate ad ambiti tecnologici.