Tutte le operazioni sono eseguite da persone che sempre più si distaccano dalle attività legate all’allevamento e all’agricoltura, alle quali provvedono altre, che grazie all’evoluzione delle tecniche agricole riescono comunque a fornire un surplus energetico. La specializzazione dei lavori è attuabile solamente in centri di una certa dimensione: nascono le città.
Nel campo dei sistemi di trasporto e dei mezzi semoventi, si hanno fondamentali invenzioni:
– la ruota;
– la bardatura degli animali;
– l’aratro;
– la navigazione a vela.
La ruota sostituisce il trasporto su rulli, e il carro su ruote si diffonde nel Medio Oriente sin dal 3.500 a.C. (Mesopotamia e Siria). L’utilizzo di questo prevede un sistema di bardatura degli animali che consenta di convertire la loro forza. Il sistema congegnato non è però ottimale, poiché serra il collo dell’animale, tendendo a soffocarlo proprio quando questo compie il massimo sforzo. Sarà migliorato solamente nel Medioevo. La bardatura è altresì impiegata nell’uso dell’aratro, che parte da una forma estremamente semplice (peraltro mantenuta per lungo tempo, e usata diffusamente dai Romani) per evolversi ed appesantirsi. Anche in questo caso, però, saranno gli aratri pesanti nordeuropei a necessitare della bardatura alla spalla di epoca medievale.
La navigazione a vela appare invece in Egitto, sempre attorno al 3.500 a.C., ed è destinata agli spostamenti fluviali. Il sistema consta della superficie che incontra la forza del vento e dei controlli per sfruttare l’energia così prodotta.